venerdì 15 maggio 2020

A proposito di conversioni forzate


A proposito di conversioni forzate, leggete cosa scrive il teologo Abu Hamid al-Ghazali, morto nel 1111, tutt'ora considerato il massimo teorico dell’Islam, colui che sconfisse i filosofi suoi contemporanei, costringendo Averroé a morire in esilio a Cordoba.
“Certo non è bene che si eserciti una pressione in materia religiosa; ma bisogna riconoscere che la spada o la frusta sono talvolta più utili della filosofia e delle convinzione. E, se la prima generazione non aderisce all’islam che con la lingua, la seconda aderirà anche con il cuore e la terza si considererà come musulmana da sempre”.
E’ ciò che di fatto avvenne, nei territori sotto il dominio arabo-musulmano e poi nell’Impero Ottomano.

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