giovedì 22 marzo 2018

"Da duemila anni", di Mihail Sebastian

Ambientato nel cruciale periodo fra le due guerre mondiali, “Da duemila anni” è uno straordinario romanzo autobiografico, scritto in forma di diario e pubblicato per la prima volta in Romania nel 1934. Mihail Sebastian descrive lucidamente, con una sorprendente capacità visionaria, il dilagare dell’antisemitismo in Romania, la crescita del movimento sionista, l’avvicinarsi della tragedia europea. (...)
“Io conosco due tipi di antisemiti: quelli duri e puri e quelli con argomenti. Con i primi, tutto sommato, posso arrivare a capirmi, fra me e loro tutto è chiaro. Invece con gli altri è difficile, perché è inutile rispondere. Essere un antisemita con argomenti è una perdita di tempo (…) Oggi cause politiche, ieri cause economiche, l’altro ieri cause religiose; troppe cause e troppo particolari, per un fatto così storicamente generalizzato (…) Quelli che tu chiami argomenti, in realtà sono solo scuse”.

Sopravvissuto alle persecuzioni e alle devastazioni, riammesso all’insegnamento universitario, Mihail Sebastian muore in un incidente stradale, a guerra appena finita, il 29 maggio 1945.

A questo link, la mia recensione completa di "Da duemila anni", pubblicata sul quotidiano Il Foglio di ieri, mercoledì 21 marzo.
https://www.ilfoglio.it/una-fogliata-di-libri/2018/03/21/news/da-duemila-anni-mihail-sebastian-una-fogliata-di-libri-185241/

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