(4) Questa estate in vacanza ho letto “Chi di noi”, di Mario
Benedetti, breve romanzo d’esordio (1953) di quello che poi verrà considerato
il più importante scrittore uruguayano del Novecento (autore fra l’altro di “La
tregua”). “Chi di noi” è un piccolo gioiello, incentrato sulla figura del
triangolo amoroso. Miguel è un ragazzo introverso, con scarsa considerazione di
sé. Ama Alicia, ma sembra che lei sia affascinata da Lucas, assai più brillante
ed estroso. Miguel è rassegnato a soccombere, quando sorprendentemente Alicia
decide di sposare lui e non l’altro. Molti anni dopo, il diario di Miguel, una
lettera di Lucas e il racconto finale di Alicia ci regalano un intreccio di
straordinaria sensibilità psicologica e letteraria. Fra l’altro, questa
struttura narrativa ricorda molto “Il fucile da caccia”, del giapponese Yasushi
Inoue (Adelphi) un altro romanzo breve che io ho amato molto. Queste 115 pagine
valgono molto di più dei 12 euro del prezzo di copertina, ha fatto benissimo Nottetempo
a ripubblicarlo l’anno scorso. Leggetelo e regalatelo: farete bella figura. (continua)
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