Dopo averci affascinato con le anime baltiche e i bagliori di San
Pietroburgo, l’olandese Jan Brokken ci conduce dall’altra parte del pianeta,
nelle impenetrabili foreste equatoriali del Venezuela meridionale, sulle orme di
uno dei più celebri esploratori del ‘900: il suo leggendario connazionale Rudolf
Truffino. (...)
Negli anni Cinquanta Truffino si trasferisce nella regione della Gran
Sabana, nel Venezuela sud-orientale, un altopiano il cui paesaggio è dominato
dai “tepui”, grandi montagne piatte e
isolate, difficilmente accessibili, separate da profondi canyon. (...)
Con Jungle Rudy, Brokken rimane saldamente ancorato al genere
biografico, che gli è congeniale, ma indulge forse nel mito del Buon Selvaggio
e della Natura Incontaminata. L’autore propone al pubblico italiano un documentario
di assoluto rigore, costruito anche attraverso difficili e avventurosi viaggi
sui luoghi descritti. (...)
A questo link, la recensione completa di "Jungle Rudy" (Edizioni Iperborea), pubblicata sul quotidiano Il Foglio di stamane:
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