mercoledì 11 settembre 2019

"Se son donne fioriranno", di Margherita Belardetti (Piemme)

Elisa compie sessant’anni, cifra tonda e soglia critica, carica di significati simbolici: la terza età incombe, inutile negarlo. Per festeggiare, niente di meglio che procurarsi una brutta storta alla caviglia, durante una gita solitaria in montagna. L’alter-ego letterario di Margherita Belardetti è una donna sola, divorziata da tempo come tante altre. E’ colta, spiritosa, di acuto spirito d’osservazione e grande ironia. (...)
“Se son donne fioriranno” è un tipico romanzo femminile, scritto in tono scanzonato e leggiadro, infarcito di battute sofisticate e citazioni artistiche e letterarie. Elisa è una post-femminista delicata e sensibile, un po’ timida e impacciata, ma ben decisa a difendere autonomia e libertà conquistate a caro prezzo. L’avvenimento più drammatico del libro è rappresentato dall’improvvisa scomparsa della gatta, mentre sesso e violenza sono rigorosamente banditi. (...)
Molte coetanee dell’autrice non faticheranno a identificarsi.

A questo link, la mia recensione completa di "Se sono donne fioriranno", di Margherita Belardetti (Piemme) pubblicata sul quotidiano Il Foglio di mercoledì 14 agosto.
https://www.ilfoglio.it/una-fogliata-di-libri/2019/08/14/news/se-son-donne-fioriranno-269524/

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