mercoledì 5 settembre 2018

"Il segreto dei suoi occhi", di Eduardo A. Sacheri

4) Questa estate in vacanza ho letto "Il segreto dei suoi occhi", di Eduardo A. Sacheri (BUR). Da questo romanzo è tratto l'omonimo film di Juan José Campanella, vincitore nel 2010 dell'Oscar come migliore film straniero. Autore e regista sono entrambi argentini, con una trama che rimbalza dal presente al violento passato del 1978, ai tempi del generale Videla e dei desaparecidos.
Il romanzo, uscito nel 2005, in realtà non sarebbe male. Un tipico poliziesco psicologico, raccontato con sentimento e ironia da un onesto funzionario di tribunale, segretamente innamorato di una bella Pubblico ministero.
Ciò che sorprende è che, contrariamente a quanto accade di solito, il film è decisamente meglio.
Il regista ha saputo superare i limiti del testo e vivacizzare la scena, con alcune trovate geniali che nel libro non figurano. Non posso entrare in dettagli, ma lungo tutto il film, dall'iniziale cattura e confessione dell'assassino,  ai vari colpi di scena, fino al finale a sorpresa, la "mano visibile" dello sceneggiatore interviene a modificare e rendere originale una trama altrimenti non irresistibile.
Da qui deriva la mia (parziale) delusione: avendo visto e rivisto il film, e avendolo molto apprezzato, le mie aspettative erano alte. Il libro non ha saputo mantenerle, era decisamente "meno". Pazienza. (continua)

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