domenica 16 settembre 2018

"Addio Gary Cooper", di Romain Gary

7) Questa estate in vacanza ho letto "Addio Gary Cooper", di Romain Gary (Neri Pozza). Lo devo recensire prossimamente per Il Foglio, dunque non posso parlarne diffusamente qui. Posso solo dire che è un libro del '69 (e i dialoghi ne risentono) è ambientato in Svizzera, e ha per protagonista un giovane sciatore americano spiantato, rifugiato in Europa per sfuggire alla guerra del Vietnam. Non è paragonabile agli altri grandi romanzi di Gary, però è leggiadro e si lascia leggere volentieri. Onore al merito di Neri Pozza, per avere ripubblicato in questi anni uno dei più interessanti scrittori francesi del '900, sicuramente uno dei miei preferiti. (continua)

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