martedì 28 agosto 2018

"Cospiratori e poeti", di Diego Gabutti


Sprizza ironia a ogni riga, il ricco e colto divertissement che Diego Gabutti dedica a poeti e letterati, artisti e artistoidi di Francia, “dalla Comune di Parigi al Maggio 68”. Un secolo intero di intellettuali rivoluzionari, dei quali non si salva nessuno. La penna di Gabutti affonda come una lama affilata nella carne viva, scava, seziona, infierisce sulle ferite sanguinanti dei gauchisti di ogni risma. (...)
La galleria di Gabutti è ricca di personaggi maggiori, minori e minimi. (...)
Il libro approda al mitico ’68, apoteosi orgiastica di tutti gli intellettuali rivoluzionari. Guy Debord fonda l’Internazionale Situazionista, 75 persone in tutto: “Un comitato situazionista occupa per due giorni la Sorbona e vi smentisce sette secoli di sciocchezze”. Spiegherà poi così questo episodio: “Era la poesia moderna, da cent’anni, che ci aveva condotti lì”.

A questo link, la mia recensione completata di "Cospiratori e poeti", di Diego Gabutti (Neri Pozza) pubblicata sul quotidiano Il Foglio di mercoledì 22 agosto.

Nessun commento:

Posta un commento