venerdì 31 marzo 2017

Renzi compete al pari degli altri

Renzi si candida e compete al pari degli altri alle elezioni per la segreteria del Partito Democratico. Dunque si tratta di elezioni "aperte" (a tutti quelli che scelgono di partecipare) in un partito "aperto" (cioè contendibile). Non mi sembra un fatto secondario e trascurabile, se davvero vogliamo quella "società aperta" di cui parlava Karl Popper. Chi parla del PD come "PDR", cioè Partito Di Renzi, dice una sciocchezza, in evidente malafede. Il segretario del PD viene eletto attraverso procedure sicuramente democratiche. Sono Forza Italia e il Movimento 5 Stelle, al contrario, i partiti "chiusi", non contendibili, perché "aziendali", cioè di proprietà dei loro capi. Questi capi perciò non sono segretari, né presidenti, né leader, né "garanti" di alcunché, ma semplicemente PADRONI. Non è una differenza da poco, in democrazia. Tutti dovrebbero capirlo. Tutti quelli normalmente intelligenti, intendo dire.

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