martedì 15 novembre 2016

Chi è il diretto responsabile dell'AIRE?

Agli italiani residenti a Gerusalemme è stata recapitata la lettera di Matteo Renzi, che invita a votare Sì al referendum, indirizzata a: "Gerusalemme, Palestina". E' una vergogna, da non sottovalutare.
Come è stato ben specificato, questa lettera NON era una iniziativa istituzionale. Dunque, apparentemente, il governo non c'entra nulla: si tratta di una lettera "PRIVATA", del Comitato per il Sì, inviata a tutti gli italiani residenti all'estero, iscritti all'apposita Anagrafe (Aire). Nè Renzi né Gentiloni possono essere ritenuti responsabili politicamente o personalmente di questa offesa.
Ma il problema rimane.
Se la lettera è "privata", gli indirizzari sono "pubblici", a disposizione di tutti. La prima, doverosa domanda è: chi detiene e cura questa anagrafe? Chi ne è il diretto responsabile? Perché in un indirizzario pubblico, anzi DI STATO, è scritto "Gerusalemme, Palestina"? Chi lo ha scritto, e quando? Immagino che questi indirizzari siano stati compilati anni or sono, sotto un altro governo e un'altra amministrazione. Magari, che so, per iniziativa del governo, e del ministro, che a suo tempo si fecero promotori dell'iniziativa di fare votare i nostri connazionali in giro per il mondo. Vuoi vedere che...? Forse ne scopriremo delle belle.
Oppure tante altre lettere, tante altre volte, sono state spedite agli stessi destinatari, ma PER LA PRIMA VOLTA, solo in questa occasione, recavano questo insultante indirizzo?
Dunque la domanda principale rimane: chi è, direttamente e materialmente, il responsabile dell'AIRE?

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